Speciale Cerimonie di Primavera. Cosa Indossare (e Cosa Mettere Sotto!) – La mia mini guida per sentirsi perfette. Aprile e maggio sono i mesi in cui la primavera sboccia… e con lei anche le cerimonie! Matrimoni, comunioni, cresime, eventi eleganti: ogni fine settimana diventa un’occasione speciale per vestirsi bene, sentirsi belle e celebrare momenti importanti.
In negozio, in questo periodo, la domanda è sempre la stessa:
“Silvia, ho questa cerimonia… cosa mi metto?”
E subito dopo, quasi sussurrata:
“E sotto cosa metto?”
Ci penso ogni giorno e così ho deciso di raccogliere in questa mini guida tutti i miei consigli per scegliere l’intimo giusto, ma anche per sciogliere un grande dubbio di stagione: collant sì o no?
L’eleganza comincia dalla base

Lo dico sempre: l’intimo non si deve vedere, ma si deve sentire. Deve sorreggere, modellare con leggerezza e farci stare bene. Ma soprattutto… deve farci sentire sicure di noi. Lo ripeto spesso!
Abito senza spalline o con scollo importante?
Serve un reggiseno senza spalline, ben strutturato e con silicone antiscivolo.
Meglio ancora se multifunzione, da adattare anche ad abiti particolari (monospalla, incrociato, halter).
E per quanto riguarda il colore: nude, cipria o sabbia – non bianco!

Abito aderente o in tessuto leggero?
Qui per il mio speciale cerimonie di primavera il consiglio è sempre lo stesso: body modellante leggero. Niente effetto costrizione! Solo un tocco di uniformità, che accompagna le forme e liscia la linea. Perfetti anche sotto abiti in pizzo o satin.
Pantaloni fluidi o gonne leggere?
Attenzione agli slip. Se segnano… si vedono!
Meglio scegliere:
- Slip invisibili taglio laser.
- Culotte modellanti a vita alta, comodissime e discrete.
Io stessa, pochi giorni fa a una serata elegante (e fredda!), avevo un pantalone nero fluido: sotto ci ho messo un collant velatissimo, che faceva scivolare il tessuto, teneva lontano l’aria… e mi faceva sentire a posto!
Collant: sì o forse no?

Ogni primavera il dilemma si ripresenta: si usano ancora i collant?
Io osservo e vi dico quello che vedo.
Anche quando le temperature iniziano a salire, il collant resta un alleato strategico:
- Per chi non è ancora abbronzata.
- Per chi vuole uniformare l’incarnato delle gambe.
- Per chi ha una cerimonia o un evento e vuole un effetto elegante e curato.
Durante il giorno consiglio un collant velatissimo effetto nude, mentre la sera è perfetto anche il nero sfumato. E poi c’è la rete – sì, proprio lei! – che può sdrammatizzare un look troppo classico. In versione nude o nera, piccola o grande, è un tocco ironico ma sempre chic.
Via libera anche a calzini e gambaletti, abbinati a mocassini, slingback o friulane. Un modo fresco e moderno di indossare le gambe, anche in primavera.
Cerimonia in vista?
E qui entra in scena il galateo: per matrimoni, comunioni o cresime il collant è obbligatorio, per tutte le invitate con gambe scoperte, comprese spose e damigelle.
Esistono modelli super leggeri (8 denari!), con puntale invisibile.
E per la sposa consiglio sempre le autoregenti, eleganti, femminili e disponibili sia con fascia liscia che in pizzo.
Nel mio negozio propongo da sempre collant di orobluofficial, un’eccellenza italiana che unisce comfort, stile e sostenibilità. Hanno tutto quello che cerchiamo: qualità, attenzione ai dettagli e un occhio di riguardo per l’ambiente.
Il mio consiglio finale
Se hai già scelto l’abito per la cerimonia, porta tutto in negozio. Insieme troviamo il completo intimo giusto, il collant perfetto e magari anche un piccolo dettaglio in più che farà la differenza. Quelli che fanno la differenza, ma che si vedono solo nel tuo sorriso o negli occhi di chi ti guarda.
Come ho ricordato in questo speciale cerimonie di primavera da Girocollo in via Marconi a Cadoneghe non vendo solo lingerie, ma cura, ascolto e piccoli trucchi di bellezza invisibili. Ecco quindi il mio speciale cerimonie di primavera. Cosa Indossare (e Cosa Mettere Sotto!) – La mia mini guida per sentirsi perfette.
Ti aspetto in negozio.